L'IRONIA DI LUTTAZZI, TANTO SCHIETTA DA FINIRE IMBOSCATA
Aldo Grasso, "Corriere della Sera" del 27 Maggio

La situazione � comica, ma cos� comica da muovere al pianto. � comica perch�
Daniele Luttazzi fa sempre ridere, anche all'una di notte, ma triste perch�
davvero non si capisce come uno straordinario attore, e autore, debba finire
nel palinsesto notturno: nascosto, occultato, dissimulato come fosse un
Marzullo qualsiasi, lui che di Marzullo ha scritto la pi� esilarante parodia
e la pi� feroce analisi. Raidue, per "La situazione comica", ha ripescato
"Sesso con Luttazzi", le celebri lezioni di ginecologia offerte da "Magazine
3", il programma di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari (e che presto
usciranno in cassetta). Si possono immaginare i motivi (uno buono e uno
cattivo) per cui la Rai ha deciso, prima, di riproporre Luttazzi e, poi, di
"imboscarlo". Il buono � che Luttazzi - siamo convinti sia pi� di
un'ipotesi - sta per tornare in Rai con "Barracuda" che non si chiamer� pi�
"Barracuda". Di certo, si sa che Italia 1 non riproporr� pi� il programma.
Che errore! Il cattivo � che a Viale Mazzini, in una serata dedicata alla
Partita del cuore, non se la sono sentita di disturbare la cerimonia con le
provocazioni al vetriolo di Luttazzi. E poi, come del resto era gi� successo
a "Magazine 3", Luttazzi parla schietto. Forse troppo. Finge, lui che �
laureato in medicina, di essere un medico che risponde a quesiti sul
sesso, esattamente come fanno molti professionisti in ore di grande
visibilit�. Salvo che i professionisti si prendono maledettamente sul
serio, senza il senso del ridicolo.
A Luttazzi, invece, basta introdurre un elemento estremo o straniante
per ottenere un quadro capovolto della realt�. Con effetti d'esilarante
comicit� o di straordinaria lucidit�. Per non mostrare l'idiozia che ci
domina si preferisce far ricorso alla vecchia, cara ipocrisia. Luttazzi
s�, ma in clandestinit�.

           (col contributo di salomone)                                                                        

                                                                                                           Sergio (pampero)