Vita che sembri sogno

invidio tutti in segreto

e di tutti in segreto

m’innamoro.

 

Chi ucciderai ancora?

Chi porterai alle stelle?

Che altre menzogne inventerai?

 

 

Tempo presente

tempo passato

entrambi presenti

nel tempo futuro

e il tempo futuro

è dentro

nel tempo passato

se tutto il tempo

è eternamente presente.

 

Quello che poteva essere

è un’astrazione

che resta una

possibilità perpetua

solo nel mondo

delle ipotesi

ciò che poteva essere

ed è stato,

tendono a un solo fine

che è sempre presente.

 

Passi echeggiano nella memoria

lungo corridoi che non prendemmo mai

verso porte che non aprimmo mai

sul giardino delle rose

 

parole echeggiano così nella mente

tempo passato

tempo futuro

ciò che è stato

ciò che poteva essere

tendono a un solo fine

che è sempre presente.

 

 

PRINCIPE DESIDERIO

Mi è stato promesso in giorni di sole malato

il sapore amaro della morte, ma io

non lo conosco ancora. Conosco però

l’impotente bestemmia rabbiosa, lacrimosa

che sale da dentro per ognuno che parte

così, all’improvviso senza lasciare indirizzo.

Dietro le spalle solo stanze grandi

vuote, lunghe, troppo alte, troppo buie.

Io non lo conosco ancora

questo viaggio che immagino faticoso

e senza speranza,

e vedo ogni giorno che passa

ogni ora,

pieni di luce e colori:

non può morire la luce

e finché il sole si alza sul mondo

il mondo fiorisce di bellissimi pensieri

che sono fiori.

Tra le musiche della vita

milioni e milioni di musiche.

La morte è la musica più straziante

più forte, prepotente, cattiva;

brucia il foglio della partitura

in grigia cenere e in fiamma

tutto riduce.

Muore chi ama, chi ha amato

chi canta, chi ha cantato

chi suona, chi ha suonato.

Sapore amaro quello della morte

sparita è la luce appena venuta

piccola luce, giovane luce

che piano piano cresceva, senza fretta

e illuminava noi e i nostri gesti,

non luce accecante che sfoca i contorni

delle cose ma buona semplice dolce, che

le cose accarezza.

sparita è la tua luce

come passa via la nebbia dalle nostre parti,

ognuno grida ma la foschia non si dirada.

Grido muto di disperazione.

Sei arrivato al tuo porto

hai abbandonato il tuo remo

Principe Desiderio

ombra senza età.

AUGUSTO DAOLIO

 

Indice

Internet Copyright
Ivano Miselli
Engineering by
IVM
Ultima modifica 02/08/97