QUANDO...
Quando tinsaponi le chiappe
il mio uccello va nei matti
quando alla pecorina ti metto
il mio cazzo arriva.
Ti ricordi quando abbiamo giuocato
alla
"CASA DEL VAMPIRO PUTIF"
quando ti ho beccata
nuda e desiderosa
libidinosa e pudica
là, te lho messo
il tuo pelo, sulla fregna
o pluca
la mia mente ha evacuato
si è resa irreperibile
così ci siamo
riaddormentati come due scheletri
su un letto
macchiato.
AH! IL SENO, IL SENO...
Ah! Il seno, il seno
lo sento ingarbugliato
nella mia mano.
Ah! Il tuo seno.
Il seno, le chiappe, i capelli, le mani le mani lemanilemani
le chiappeilseno, il seno!!!!!!!!
I capelli, il seno, lechiappeipiedi,
i tuoi piedi.
Le mammelle, toccarle, ci gioco,
il tuo capezzolo
strisciarlo con qualcosa di vivo, di vivo, divivodivivodivivo,
i tuoi lunghi capelli
delicati come i fili del laser
in mezzo al bianco,
LA VULVA,
ma il sogno non ha programmi
è un qualcosa
che va in là.
Come una sigaretta termina
con la sigaretta
ho spento
lultimo bollore.
CENTOMILA LIRE
Calze gessate
acciappate
molto profumata
ad un reggi calze viola
che era appiccicato
sulla tua carne viscida
MANI BUCATE
i tuoi seni indimenticabili
e tu
che il tuo collo dava
un senso di mondaneità
intersecata al marciapiede.
Sono centomila lire.
O MIA LIBELLULA
Ti adoro
o mia libellula
quando fai la contorsionista
ti bramo quando pulisci per terra
con una sigaretta su per il sederino
Ti amo
quando hai il vibratore
su in alto, in alto, di più, di più,
a due cappelle su per la fica.
Sei bellissima
allorchè ti adagi
sul nostro luogo di scopate
di inculate
per farti un ditalino alla panna montata.
Ti adoro
Ti bramo
Sei bellissima
TAMO!
PAOLO CORRADINI