DANILO MAGGIONI
I GIORNI DEL TEMPO
Ho
gambe e braccia
pesanti di stagno
nelloscura
massa del tempo.
Ho
doni e speranze
da innestare
nei giorni di cose.
ABBANDONO
Non so
misurare
il mio tempo
in passaggi
da emozioni in amore
cosė fragili
sotto teche di vetro.
I miei giorni
sono echi di latta
rinchiusi
in rugginosi barattoli
che tu
prendi a calci.
COLLUSIONI
Incoccio
nei suoni
vestiti di silenzio
le ore
rimpiante nel buio
di buche scavate
e srotolo
gomitoli di sogni.
CHE SARA'
Bianca tela
linfinito.
Allaurora
desta dal torpore
lanima.
Nel tramonto
sogna lincompiuto.