MASSIMO MANFREDINI
L'INFINITO BAGNATO D'AZZURRO
GIOCHI E RICORDI
Lindimenticabile
signore delle nebbie
scivolò lentamente
al di là della mia mente
cercando la vibrazione gemella.
Si unì alla fanciulla del lago
in una simbiosi scintillante.
Il vascello immacolato
sondò la superficie increspata
di quelle acque rosso-porpora.
Pallido rosa
nel buio spalancato.
Dietro quella porta
angoli in lontananza
che intonano
graffianti colori.
La piramide conserva
corpo nudo
al di là dei tempi.
La scalinata del faraone
dietro la lacrima del bimbo
di pelle nera
rappresenta lascesa dalle tenebre.
Lampade ondeggianti
al vento dellocchio candido.
Sorrisi di ceramica
seminano conferme.
IL GIORNO DEL SOLE
Ho visto
le montagne incantate
brillare
dentro
al mio piccolo essere.
Erano alte.
Toccavano
lazzurro incompiuto.
Avevano i ghiacciai
pieni di luce.
Avevano vette
immacolate.
Erano immerse
in un alone di mistero.
La morte
non le aveva ancora annientate.
Ho percorso
il sentiero
che porta al ghiacciaio.
Ho sentito
urlante
linfinito.
E sbocciato
lindimenticabile.
Le crescenti
forme mentali
hanno devastato
la mia razionalità.
Immagini riviste
vissute.
La mia morte
in un angolo
del corpo.
Espansione.
Vedo il volto
della morte.
Gelo.
Buco.
Veleno incantato.
Dormire.
CORPO CANCELLATO
Occhio
Naso
Bocca
Bacio.
Corpo Cancellato.
Mente accecata.
Sono inesistenti
le linee.
Lepidermide
è una sottile
membrana.
Imprigiona
il sangue
imprigiona
il tuo palpito
ma non
il tuo drago.
I suoi occhi
di fuoco
vibrano
di forza intima.
Il drago
vola
sulle cime.
Vede
il sole sorgere
La notte
morire.
Lalba fiorire.
Ma forse
non vede
il suo
Corpo Cancellato.
Corpo Cancellato.
Dente di iena.
Il nostro
corpo
vuole ritornare.
Vuole uscire
dalla nostra
scatola razionale
lo sputo di un rospo
è un fiore
che sboccia.
Il bacio di un
lebbroso
mi aiuta
a sondare
le viscere.
Anima
il
Corpo
Cancellato
Lo scheletro
muove il teschio,
Corpo Cancellato.
Abbiamo sembianze umane,
siamo solo corpi cancellati.
La sabbia del
deserto
copre le nostre forme.
Continuiamo a camminare
come fantocci
al vento.
Il fuscello
si muove
sbattuto
dai gorghi.
Uno stelo
si flette
sotto
la potenza
del suo
sole.
Si apre a lui.
Sono
Corpi Cancellati.
La pelle
di uno stelo derba
ti dà la sembianza.
Occhi dipinti
di rosso amore.
Azzurro infinito.
Siamo tecnologie
piene di
sangue.
Rompiamo i nostri cuori,
perchè il sangue
ci scaldi di più.
Lo sentiamo fluire
nel nostro
Corpo Cancellato.
Cellule che vivono
il sesso
della propria
eterna età.
Le membra cadono.
Gli occhi
esplodono.
Il rubino del drago
esplora la
carne devastata.
Cerca
la possibile vita
dentro
la morte.
Il drago
vive ancora.
Continua a
volare.
Le cime maestose
non lo spaventano.
Si libra
alto
e
osserva.
Vede.
CORPI CANCELLATI.
MASSIMO MANFREDINI