COSA FACCIAMO STASERA
Ha cento occhi, ha mille braccia
nessuno conosce la sua vera faccia
non ha riguardi, né pentimenti
non lascia spazio ai sentimenti.
È il mostro orrendo, è il leviatano
e il destino di ognuno è nella sua mano
c’è chi lo cerca, c’è chi lo prega
c’è chi lo invoca e chi se ne frega.
Di tutti i suddetti non siamo tra quelli
che dicono a tutti noi siamo, noi siamo i più belli
il fato avverso per noi è compagno
del tristo fardello di questo regno.
Questa città è morta e sepolta
chiusa tra fiumi e da nebbia avvolta
cosa facciamo stasera in questa città
andiamo avanti e si vedrà.
L’essere non è mai come dovrebbe
questa città non è come potrebbe
tutta la vita, i divertimenti
e le carni deboli qui sono assenti.
Andando a Milano noi ci stupiamo
nel contemplare ciò che non abbiamo
qui l’ultimo sole su questa spiaggia
rende malinconica un’esistenza selvaggia
Ci siamo perse troppe occasioni
dimenticando di avere tante ragioni
per esser felici e spensierati
vivendo qui noi ci siamo ammazzati.
Questa città non ha più segreti
stiamo dormendo dentro buie pareti
Questa città è morta e sepolta
chiusa tra fiumi e da nebbia avvolta
Cosa facciamo stasera in questa città
andiamo avanti e si vedrà.
Siamo arrivati ad un punto morto
se Dio non c’è, Cristo è mai risorto?

© The Chain 1991