CONSULTA INTERASSOCIATIVA DELL'INTERMEDIAZIONE ANAMA - FIAIP - FIMAA
Le associazioni nazionali rappresentative della categoria degli agenti mediatori professionali, Fimaa, Fiaip, Anama, riunite in Consulta Interassociativa, nella riunione di Bologna del 24 ottobre hanno deliberato di formalizzare il tavolo di consultazione ed hanno approvato uno Statuto. Si è instaurato così un modo di lavorare innovativo e si è dato un segno concreto della volontà di collaborare.

La Consulta nell'ultimo anno ha lavorato in particolare alla elaborazione di un articolato di legge a revisione della normativa che oggi regolamenta la categoria, L.39/89, e questo per la categoria è stato un fatto senza precedenti.

La volontà delle associazioni è stata di adeguare 1a normativa alle esigenze del mercato sia nell'ottica del professionista mediatore che del consumatore. Lo spirito che ha animato il comune lavoro è stato quello di migliorare e garantire adeguate prestazioni professionali all'insegna di una maggiore qualità.

Punti salienti della proposta, che è stata consegnata da mesi al ministero Industria e Commercio, sono: - non più automatismi di sorta per l'abilitazione alla professione, ma un diploma di scuola media superiore di secondo livello, una specifica formazione teorica ed un corso di formazione pratica, un tirocinio; - il mantenimento dell'incompatibilità con l'esercizio di attività che comportino l'iscrizione ad albi, ruoli o elenchi, con l'esclusione delle attività di mediazione comunque esercitate; - il potere della Commissione Camerale di infliggere sanzioni disciplinari dopo una sola segnalazione invece delle tre oggi richieste; - più trasparenza con l'obbligo di indicare nella pubblicità il proprio numero di ruolo ; - più garanzia al consumatore con l'obbligo per l'agente mediatore professionale di avere una copertura assicurativa per i rischi professionali. La necessità di completare a tempi brevi l'iter d’approvazione legislativa, è prioritario, non solo per la categoria, ma anche per il mondo dei consumatori che chiede da tempo trasparenza e professionalità per il settore.