Una nuova meta


Riepilogo delle puntate precedenti: Jack � arrivato in una cittadina nel regno di Elmekia dove incontra Keth, una giovane alchimista che ospita l'avventuriero in casa sua.
Sfortunatamente, Jack scopre che Keth � tormentata da una banda di criminali che cercano di costringerla a lavorare per loro; temendo per l'incolumit� della sua nuova amica, Jack decide di risolvere il problema alla radice facendo piazza pulita di tutta l'organizzazione.
Oltretutto, alcuni di quei tizi lo scambiano per un tipo che nessuno conosce, e questo a Jack non piace per niente; arrivato dal capo dell'organizzazione, scopre che in realt� � proprio lui il tipo per il quale l'avevano scambiato prima, nonostante non gli somigliasse per niente. Riken, il cattivo, rivela a Jack che quello � l'effetto di una specie di siero della confusione, con il quale avrebbe dominato il mondo� Ovviamente Jack da bravo avventuriero non poteva permetterglielo; lo scontro � per� interrotto da una bomba, lanciata da Keth, che costringe i due a dividersi. Riken pero' sembra avere un'arma segreta�


Jack fissava il suo avversario, quell'energia sconosciuta l'avrebbe potuta distinguere anche dall'altra parte del mondo, la conosceva fin troppo bene per non riconoscerla� Keth arretr�, non sapeva perch� ma si sentiva terrorizzata da quell'energia invisibile che non riusciva a riconoscere; presto scopr� di essere praticamente paralizzata, incapace di fare nulla oltre a guardare� Riken venne avvolto in una sfera violacea di energia simile a quella elettrica, questa sfera cominci� lentamente ad ingrandirsi� Jack aveva la sua lancia pronta in mano, sapeva benissimo cosa stava per accadere.
- KETH! Vattene via di qui!
Ma Keth non lo poteva sentire nonostante avrebbe anche lei voluto andarsene� Presto la sfera raggiunse un'altezza di circa sette metri, dopodich� svan�. Riken si era trasformato in una creatura enorme, con la pelle rossa e dura come la roccia, aveva le gambe leggermente piegate a causa del suo peso corporeo che era difficilmente immaginabile, inoltre le sua braccia terminavano con due enormi zampe munite di artigli e la sua testa assomigliava a quella di un diavolo.

Ormai Jack non aveva dubbi: soltanto un demone poteva pensare ad un piano come quello, e la creatura che si trovava davanti in questo momento non poteva essere altro; l'unico problema era Keth� Il terrore inflitto dalla vista di un demone arrabbiato l'aveva fatta svenire e in quelle condizioni era maledettamente vulnerabile!
"Ok, ora che faccio? Se quel bestione la prende per lei � finita�", improvvisamente si accorse che il demone aveva una grossa gemma rossa sulla fronte, e l� parve ovvia la soluzione: QUELLO era il tipico punto debole che tutti i bestioni semi invincibili hanno. Per� doveva riuscire ad ARRIVARCI fin lass�� E quella era una faccenda triste.
Per cominciare decise di correre via di l�, in modo da poter evitare che colpisse Keth, in fondo era lui che voleva; il demone ci casc� e cerc� di colpirlo con una fiammata, fortunatamente lontano da Keth, che Jack evit� per un pelo; ora doveva passare alla controffensiva, se solo gliel'avesse permesso! Infatti Jack non pot� avvicinarsi che fu mancato di poco dall'imponente pugno a martello del suo enorme avversario, la terra trem� e Jack cadde a terra.
La sua lancia era rotolata poco pi� in l�, Jack si gett� per riprendersela nel momento stesso in cui il demone soffi� una specie di raggio infuocato che esplose nel terreno, scaraventando Jack parecchi metri pi� lontano; per fortuna ci voleva ben altro per metterlo K.O. ma non poteva andare avanti cos�, non sarebbe mai riuscito a sconfiggerlo se non colpendogli quella dannata gemma, doveva riuscire a batterlo cercando a tutti i costi di fregarlo� Ma come? Jack pens� che forse salire su di un albero ai confini della radura l'avrebbe aiutato e cos� fece.
La reazione del demone fu prevedibile, col suo fascio infuocato diede fuoco a tutti gli alberi nei dintorni, ora Jack doveva scendere per forza. Jack invece non si vide� Sicch� il demone pens� di aver chiuso i conti con quel tipo� Ma ovviamente si sbagliava di grosso.
- EHI! COM'E' IL TEMPO LASSU'?
La voce che proveniva dal basso era di Jack, in un qualche modo era riuscito a strisciare tra l'erba senza farsi notare, come il demone abbass� la testa la lancia di Jack part� verso l'alto, andando a centrare in pieno la gemma rossa.

L'aria fu squarciata dall'urlo di dolore del demone che si port� le zampe sulla fronte; il suo dolore per� dur� poco poich� la gemma esplose in un raggio di luce bianca che si disperse nel cielo� Ma insieme al raggio si disperse anche la lancia di Jack!
"Oh, NO!", pens� questi, prima riferito alla lancia e poi a Keth, che era svenuta ai margini della radura, proprio in mezzo alla fiamme che stavano devastando tutto! Non avendo tempo da perdere Jack corse con tutto il fiato che aveva in corpo�

Dalla citt� stava uscendo parecchia gente con dei secchi pieni d'acqua che cercava di spegnere l'incendio che si stava rapidamente spandendo verso le aree vicine mentre tutte le guardie a disposizione erano impiegate per mantenere la calma; un messaggero era stato inviato per trovare un mago che riuscisse a lanciare un incantesimo in grado di spegnere l'incendio il pi� in fretta possibile, per quanto la gente si impegnasse non riuscirono a far nulla se non rallentare di pochissimo l'avanzata delle fiamme.
Un gruppo di soccorritori cerc� di penetrare per vedere se c'era qualcuno che per disgrazia era rimasto intrappolato dentro, ma le fiamme erano troppo alte e nessuno riusciva a passare.
- Ehi! Guardate l�!
Una figura cominci� ad emergere dalle fiamme, la gente era allibita, come poteva qualcuno uscire vivo da l� dentro? Jack usc� dal muro di fuoco, rimanendo completamente impassibile e con un passo tranquillo, portava in braccio Keth, che aveva il vestito quasi tutto bruciato e parecchie ustioni sulla pelle, Jack invece era solo scurito un po' qua e l�, questo era quasi impossibile, ma nessuno ebbe il tempo ne il motivo di farci caso.
Improvvisamente arriv� un uomo a cavallo, portando con s� una donna dai capelli neri molto lunghi, vestita con una tunica nera molto lunga e sfarzosa; teneva in mano un bastone e si guardava intorno con l'aria molto preoccupata, come in apprensione per la gente che le stava attorno. Scese da cavallo e fiss� l'incendio che si stava rapidamente spandendo.
- Accidenti, FA QUALCOSA!
L'urlo del messaggero non fece che mettere ancora pi� in agitazione la povera ragazza ma le diede anche la spinta per prendere iniziativa, alz� il bastone verso il cielo e chiuse gli occhi. In poco tempo il cielo si fece scuro e cominci� a piovere a dirotto, tanto che furono tutti costretti a prendere riparo.

Non era un granch� come alloggio, ma era sempre meglio che stare l� fuori, quella piccola casetta abbandonata riusciva comunque a fornire un riparo dall'intemperia atmosferica che si stava svolgendo al di fuori; l'importante era che l'incendio fosse domato nel minor tempo possibile, e ci� era quello che stava succedendo, per fortuna.
Keth era stata adagiata su delle lenzuola stese per terra e Jack era seduto l� vicino, la maga invece stava sulla soglia dell'ingresso senza porta, guardando fuori.
- Speriamo che nessun'altro si sia fatto male�
Dopodich� si avvicin� a Keth, inginocchiandosi accanto a Jack.
- Ma dimmi, come � scoppiato quell'incendio?
- Oh, se te lo dicessi non mi crederesti
- Come fai a sapere che non ti credo se prima non me lo dici? - il tono della maga era soffice e gentile
- Perch� se ti venissi a dire che ho appena sgominato una banda di criminali guidata da un mazoku mi daresti del pazzo
La maga venne scossa da un brivido, non era la prima volta che sentiva parlare di mazoku e aveva dei brutti ricordi in proposito, decise quindi di cambiare argomento.
- A proposito, io mi chiamo Silpheel Nels Rada, tu?
- Jack, Jack Green
- Piacere Jack� Sei di queste parti?
- No� Vengo da molto lontano�
- Oh, davvero? E da dove?
- Ce la far�?
Quel brusco cambio di discorso colse Silpheel di sorpresa, d'altronde, non pot� non notare l'evidente preoccupazione per la ragazza che stava a terra; aveva ustioni su quasi tutto il corpo e si sentiva in modo evidente che respirava a malapena. Silpheel si lev� in piedi, alzando il bastone un'altra volta.
- RECOVERY!!!
Keth fu circondata ed inghiottita da una luce bianca, quando questa si lev� era tornata in condizioni perfette, sembrava nuova! Lentamente apr� gli occhi�
- C� Che� Dove sono?
Jack non ci poteva credere, non lo avrebbe mai detto nessuno ma era fuori di s� dalla gioia
- Keth, quanti sono questi?
- Hmmmm� Quattro
Non c'erano pi� dubbi, Keth era ormai completamente guarita e forse era addirittura messa meglio di quando l'aveva incontrata per la prima volta, ci mise pochi secondi per ritornare completamente in forma.
- Ma dove siamo finiti?
- Siamo in una casetta abbandonata, quella ragazza ti ha appena salvato la vita
Silpheel arross� lievemente, era abituata a prendere complimenti ma ogni volta le facevano lo stesso effetto
- Non mi dovete ringraziare� In fondo � soltanto il mio mestiere�
- Tu devi essere una guaritrice allora - afferm� Keth
- Beh, s� Ma ormai ho imparato un po' di tutto
- Un giorno devo farlo anch'io� Soprattutto perch� di professione faccio l'alchimista
- Io invece sono un avventuriero - si infiltr� Jack - e studio la magia solo nelle nozioni di base
- Oh� Un avventuriero? E dove sei diretto?
- Beh� Veramente non lo so, ovunque sia finita la mia lancia



Intanto, su di una piccola collina in mezzo ad un magnifico prato fiorito, c'era una ragazza bionda, vestita di bianco con uno strano cappello a cono che stava preparando del t�, insieme ad un piccolo bambino di circa sei mesi con i capelli verdi e due occhioni giallognoli; era tutto disposto come per una vera e propria cerimonia del t�, con tanto di tazzine decorate e tovaglia da pic-nic.
Improvvisamente ci fu un breve luccichio nel vasto cielo azzurro, la ragazza si alz� incuriosita per vedere cosa stava accadendo, in poco tempo una lancia a due punte precipit� a terra, bucando proprio in mezzo la tovaglia dove la povera ragazzina stava preparando il t�.
Inutile dire che ci rimase malissimo e si arrabbio tanto che agit� il pugno verso il cielo urlando: "SE BECCO QUELL'IMBECILLE CHE HA TIRATO QUESTA LANCIA GLI SPEZZO TUTTE LE OSSA!!!".



- Hai perso la lancia? Come diavolo hai fatto? - chiese Keth quasi sbalordita
- Ehm� Vedi� A dire il vero � una storia molto lunga�
- A proposito - disse Silpheel - dato che sei un avventuriero, hai mai sentito parlare di una certa Lina?
- CERTO! Lina Daiperi! La pornostar!
Keth diede una violentissima mazzata in testa a Jack con un martellone che aveva inciso su di un lato: '100 t'.
- NON SI RIFERIVA A QUELLA LINA!
- Beh� Effettivamente mi riferivo a Lina Inverse, la famosissima maga
- Chi? - chiese Jack, cascando dalle nuvole
- Lina Inverse! Tutti la conoscono, � la maga pi� famosa di tutta la penisola dei demoni!
- Beh, IO non l'ho mai sentita�
- Allora la devi conoscere� Chiedi un po' in giro� Sono sicura che sapranno dirti dove trovarla
- Mmmmmmms�, sar��
- Se la incontri ricordati di salutarmela
- Va bene

Dovettero passare la notte rinchiusi in quel buco, soltanto il giorno dopo poterono uscire, col sole che splendeva alto nel cielo nonostante il terreno fosse ancora un po' bagnato. Jack era deciso con l'andare a riprendersi la lancia, ovunque ella fosse finita; Silpheel era dovuta ripartire per la sua destinazione originaria e Keth aveva accompagnato Jack a casa per riprendersi la sua roba.
- Allora te ne vai? - chiese Keth, un po' dispiaciuta
- Direi proprio di s�, devo riprendermi la lancia e trovare questa Lina
- Capisco�
Jack richiuse il suo sacco e se lo mise in spalla, Keth era andata un attimo in camera sua per fare qualcosa che non aveva detto a Jack.
Jack, che detestava gli addii, non rest� neanche a salutarla e part�.
Mentre usciva, scorse un po' di movimento fra la folla; improvvisamente un tizio gli pass� vicino, correndo pi� veloce che poteva, dietro di lui c'erano un paio di guardie che urlavano "Fermatelo! Fermatelo!", furono ascoltate alla lettera, poich� improvvisamente si sent� un violento 'WHACK!' al quale il ladro croll� a terra; un ventaglio gli era appena arrivato sulla fronte, lanciato da un tizio alto sul metro e settanta, vestito di bianco con i capelli oltremare chiaro e gli occhi color acqua.
- Non si pu� borseggiare qui, � vietato!
Le guardie riuscirono quindi ad acciuffare il ladro e portarlo via, "Che strano� Quel ragazzino ha un'attitudine notevole alla leadership nonostante l'et��", improvvisamente si accorse che quel ragazzino sui 15 anni lo stava fissando con uno sguardo poco convinto; non volendo avere a che fare con altra gente pazza o gi� di l� in quella citt�, si gir� e fece per avviarsi� Ma non glielo permise
- EHI TU! FERMATI!!!
Jack si dovette fermare, sperando che non lo avesse anche lui scambiato per qualcun altro
- Di un po'� Non sei di queste parti vero?
- No - rispose Jack, felice di poter evitare di arrabbiarsi per la prima volta dal suo arrivo
- Aha� - il ragazzino guard� Jack, il suo abbigliamento, la sua sacca, i suoi capelli� Tutto con l'aria di uno col DOVERE di controllare qualcosa - e d� un po'� Dove sei diretto?
- Mah� Veramente non lo so� Stavo andando a riprendermi la lancia, era volata pi� o meno in quella direzione - Jack punt� il dito in una direzione a caso
- MA CHE COINCIDENZA!!! Anch'io stavo andando di l�! Sono diretto a Sailunne, sai� Ho delle questioni da sbrigare� Perch� non facciamo la strada insieme?
Jack, al quale non poteva certo dispiacere un compagno, non vide motivo di rifiutare
- Perch� no?
- Ok! - disse il ragazzo, con un gran sorriso. Dopodich� fece un passo in avanti e tese la mano a Jack -Il mio nome � Salie, Salie Will Tesla.

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Scambio d'identit�
Fanfiction