Logo Tutore di Naviga: VELOCITÀ
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Sappiamo tutti che cosa sia la velocità. Sappiamo anche che la velocità dipende dallo spazio e dal tempo. Lo spazio, però, ha unità di misura diverse nei vari paesi; il tempo viene misurato allo stesso modo, per fortuna.
Ebbene, eccoci a parlare del miglio marino, visto che la velocità non è altro se non uno spazio, quindi tot miglia, percorse in un determinato intervallo di tempo, ore, minuti e secondi trasformati in ore e decimali, come per i gradi.

Considerata la terra sferica, di una circonferenza massima, equatore o meridiano o qualunque circonferenza che abbia il centro coincidente con quello della sfera, sappiamo che misura 360°, OK? Quanti primi? Facile, 360*60, cioè 21600. Bene, un miglio è uguale ad un primo di circonferenza. Siamo al punto di prima! E no! Conosciamo il raggio medio della terra sferica, possiamo quindi (facilmente?) ricavare quanti metri è lunga una sua circonferenza massima con la formula 2*pi*r, nella quale pi (pi greco) è una costante (3.14159...) e r è il raggio medio della sfera. Ora non ci resta altro da fare che dividere il valore appena calcolato, 40031612, per il numero di primi della circonferenza massima per ottenere la lunghezza in metri del miglio marino, ovvero 1853.

Macchè, tutto sbagliato! La misura è troppo approssimata se consideriamo l'ellissoide. Basta infatti osservare come nell'ellisse particolare, l'ellisse meridiana, la lunghezza di un primo non è costante al variare della latitudine. E allora? Allora si sono riuniti ed hanno deciso che il miglio era la lunghezza di un primo alla latitudine di 45° e quindi metri 1852 tondi tondi.
Chi ha deciso? L'Istituto Idrografico Internazionale. Bene!
Ritornando alla velocità: se una nave percorre un miglio in un'ora, naviga alla velocità di 1 nodo; 10 miglia in un'ora? 10 nodi, e così via. Dunque il nodo è l'unità di misura della velocità sulle navi.