Logo Tutore di Naviga: CARTE MARINE
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Sappiamo già che per navigare ci possiamo affidare ai calcoli oppure possiamo usare la carta nautica. Questa, naturalmente, è una particolare carta geografica modificata per la navigazione. Ma, cos'è una carta geografica? Se proviamo ad avvolgere una sfera con un foglio di carta, incontriamo sicuramente qualche problema. Carta 1
Proiettiamo invece la superficie della sfera su un foglio piano: ci servono un punto di vista ed un punto di tangenza sulla superficie sferica dove poggiare il foglio; le semirette che uscendo dal punto di vista passano per i punti salienti della sfera incontrano il foglio in punti che, uniti, formano la rappresentazione della superficie della sfera. Sostituiamo alla sfera la terra sferica o, meglio, l'ellissoide; al foglio la carta geografica ed una cosa è fatta.
Appare subito evidente che cambiando la posizione del punto di vista e del punto di tangenza si ottengono numerosi tipi di carta.
Con un trucchetto facile facile ricaviamo una prima approssimazione della carta nautica: pieghiamo il foglio in modo da formare un cilindro che avvolgiamo attorno alla terra così che il punto di tangenza non sia uno, ma una circonferenza massima coincidente con l'equatore; poniamo il punto di vista al centro della terra e proiettiamo... Complimenti! Una bella trovata.
Ma perchè abbiamo detto che è una approssimazione? Ragioniamo un attimo: per navigare usiamo la bussola che ci permette di seguire la lossodromia sulla terra, giusto? Giusto! Ma com'è rappresentata sulla carta di prima la lossodromia? Non da una retta, ma da una curva! Ovvio che una carta così non può essere usata per navigare. Ma questa era una approssimazione, il che significa che con qualche piccola modifica la possiamo usare. Carta 2
Ci ha pensato, nel secolo XVI, un geografo, tale Gerardo Kramer, inventando la carta nautica, chiamata anche, chissà perchè, carta di mercatore. Analizziamo rapidamente le modifiche: in pratica si spostano i paralleli, che nella proiezione cilindrica già non sono equidistanti dall'equatore, ad una distanza proporzionale alla latitudine. Viene fuori così la latitudine crescente che, normalmente, è espressa in primi e che viene ricavata mediante tavole apposite in funzione della latitudine; di seguito alcuni valori d'esempio:
Carloforte ... Lat = 39° 08'.0 N ... LatC = 2540.635 primi
Sydney ....... Lat = 33° 52'.0 S ... LatC =-2148.951 primi
New York  .... Lat = 40° 40'.0 N ... LatC = 2660.090 primi