I PLASTIC VIOLENCE chiudono 'Demo/ Crazia' dì questo mese con un nastro di grande impatto. L'elettronica del duo toscano è poco incline al sorriso, diciamo un punto d'incontro tra ì Cabaret Voltaire ed i primi Scorn, con chitarroni campionati, bassi distorti e voci fìltrate su basi scarne e marziali. Uno proposta dura da digerire, la faccia scomoda di un suono che qualcuno oggi sta cercando di riportare a galla, ma solo nei suoi aspetti più commerciali. Messaggio per i fans di Soerba e Bluvertigo: fatevi in vena QUESTI anni ottanta, se ne avete il coraggio, CONIGLI.

LUCA FRAZZI