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STRADE Ci sono strade che s'incrociano per brevi attimi, altre che s'intersecano e corrono insieme diventando la stessa per lunghi tratti, senza mai lasciarsi, altre ancora corrono insieme per pochi chilometri, intensi, stimolanti, poi si separano e non s'incrociano più. Strade piene di curve, sconnesse, paesaggi monotoni ed altri incredibilmente affascinanti. Strade che non s'incontrano mai. VIAGGIA!
IL FIUME Musica forte, caldo torbido, colori e vestiti tipici sfoggiati per la feria. Strade gonfie di gente, rifiuti, addobbi. Bevo birra, tinto de Verano e quel che gira attorno: cuba litro, gin tonic. Ancora gente che vuol ballare. Bacio due labbra ma subito son rapito da due occhi diversi, corro (cerco), gioco e mentre riesco ad avvicinarmi e sfiorare i pensieri di questa chica ecco che l'altra è già più carina ed allora ballo. C'è caldo fatico a muovermi ed a raccontare questo bagno mentre ridiamo e saltiamo come ad un carnevale brasiliano poi ci spostiamo per un'altra via ed il fiume lentamente attraversiamo. Cala la sera e la gente ancora balla sporca e puzzolente tutti con lo stesso odore, anche tu che stai la in mezzo da tante ore ed i piedi ti fanno male ma che spreco abbandonare ora col terpore che risale. Confusione dentro e fuori dalla testa e dai locali voglio ancora un altro bacio da te che sei di Toledo e mi sorridi spesso. Il fiume ora ti avvolge caldo, vero come questa terra e la sua gente, il fiume ti trasporta in giro per tutta la notte e quando pensi 'adesso basta sto scoppiando fuggo a casa' lui ti porta in un luogo per farti scoprire quella cosa che mancava ancora in questa notte. E finalmente luce, rispunta il sole con gente che ha ancora voglia di bere e di ballare e tu che guardi barcollando ti chiedi 'dove cazzo la prendono sta droga?' Ma di droga non si tratta è semplicemente "il fiume" che se ti vede stanco ti adagia un momento sulla riva per poi tornare a prenderti e rimetterti in circolo. Fiume che lentamente si prosciuga e si asciuga della gente e dell'alcol alle luci dell'alba ed io che mi trovo in giro con gente che non ho mai visto. Sento spesso le labbra di Toledo appoggiarsi sulle mie, sento spesso il suo sapore, trovo rapido i suoi seni e le sue mani poi barcollo e quando punto o cambio meta e direzione la sua voce mi richiama e la sua mano mi trattiene ed allora sto con lei. Che però non vuol dormire ed il fiume ormai è asciutto. Camminiamo tra i gestori dei pub che spazzano fuori da essi tonnellate di rifiuti. Sento una macchina lava strade passarmi vicino mentre barcollo e lei mi tira sul marciapiede e puntiamo abbracciati la spiaggia. Mani, labbra, odore, sorrisi, risate, sesso ed ecco il sole subito improvviso quasi indesiderato. Ciao Toledo vado a casa a dormire. Torno dormo e mi risveglio di soprassalto sento ancora forte la musica nella mia testa. Ma non è possibile così forte? Non è la mia testa è da fuori. Mi affaccio e c'è il fiume. Improvviso, in pieno giorno, ancora più in piena, alla luce son le 16. Musica, sudore, urla, alcol e tette... scendo sudito ad affogare nel mio fiume Malaguegno.
STRADE
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