Figure, umori, sapori... arte dentro me (5 Aprile 2001 2:57am)
Notte, fonda.
Solito stato di confusione dentro me che a stento consente di individuare le
lettere giuste sui tasti.
Tasti che risuonano nel silenzio della mia stanza.
Sapori antichi, stesse merdose onde che a furia di detriti hanno portato mal
odore ed inquinato il mio mare
Il tuo viso contrapposto già ora a chi ti ha preceduto e stesso sapore di
fastidio
Pezzi di frasi suonano sfrecciando in una sorta di dolby passando da sinistra
verso destra
Visi e profili come in un Picasso si incollano in sovrapposizione tra loro
Patch
Il mio quadro compare davanti ai miei occhi e gli odori esaltano
Tu in poche pochissime immagini? Perchè
Tu che hai sciolto la mia voglia di dedicarti pensieri
Tu batti dentro in modo esclusivamente frastornante
Watching me 5/4/2001 10:40
Eccomi di fronte al solito giro dove un
basta sarà seguito dal solito ricomincio ora che son più maturo
Maturo o più arido denaturalizzato ulteriormente dalla mia normale voglia di
sognare
Un altro quadro che era partito come un'opera d'arte ed a guardarlo ora
assomiglia più ad un pasticcio
Bambole di ceramica...
THE IDOL
Will I be alone this morning
Will I need my friends
Something just to ease away the pain
And now I never see the loneliness
Behind my face
I am just a prisoner to my faith
If I could only stand and stare in the mirror would I see
One fallen hero with a face like me
And if I scream, could anybody hear me
If I smash the silence, you'll see what fame has done to me
Kiss away the pain and leave me lonely
I'll never know if love's a lie
Ooh - being crazy in paradise is easy
Can you see the prisoners in my eyes
Where is the love to shelter me
Give me love, love set me free
Where is the love, to shelter me
Only love, love set me free
Set me free
PENSARE CHE ERA AMORE
Leggo limiti in tutto ciò che
comunicazione verso te
e tutto ciò che proviene da te
Dici che vuoi sparire quando e non capisci che non ti darò più chance
perché in fondo in me sei già scomparsa
Vuoi sparire eh! Portandoti dietro "tutto l'amore" che mi hai
riversato sino ad ora
sparire costringendomi alla tristezza ed alla confusione dovuta
all'insopperibilità del vuoto lasciato dalla mancanza del tuo slancio
affettivo.
Sparire brusca rapida improvvisa, per un qualcosa che ha offeso entrambe
per nulla alla fine, per noia, per gioco, per tutto quello che abbiamo sempre
voluto: l'altalena.
M'è parso un po' troppo facile ed il voltarti le spalle mi rende poco sereno e
nervoso
Leggo che sparire non è così leggero è un impegno quasi quanto restare
visto che non sei esaurita qui dentro
Leggo che tornare sia più difficile che mai
Leggo male e contro voglia.
SOLITI COLORI (6/04/2001)
Guardo attorno a me nelle mura di una
stanza
tutto uguale nulla è cambiato ma sembra diverso
sembra mancare qualcosa
Penso alla futilità di ciò che ha scatenato un tracollo incontrollato
penso chi è stato?
Penso a te che non hai più voglia
vedo i tuoi troppi dubbi
ed io che a 'sto punto ti sbriciolo e calpesto, senza spostarti
Guardo i soliti colori con una base di tristezza bastarda che mi attenaglia
con pensieri che si posano su te inevitabilmente
sulla nostra armonia e perfetta congiunzione
nella nostra cristallina e troppo fragile verità,
realtà sgretolata da non so ancora cosa
ma che identifica chiaramente e lucidamente in me il fatto che non riesco a
tornare
Deluso chiaramente
offeso da presupposti di concessione da parte tua
costretto a coprire con la sabbia il mio fuoco
Guardo gli stessi oggetti di tutti i giorni,
il cellulare che ha un sapore muto ed un rosso spento
lo stesso apparecchio che circa 9 mesi fa aveva lo stesso identico sapore
e che tu avevi ritrasformato
lo guardo in attesa di una tua telefonata che non voglio arrivi
poi eccola "1 chiamata senza risposta"
sei tu e non ho nulla da dirti
ed ancora leggo indifferente la nostra fine su due SMS che cancello svelto
Penso
La mia voce la sento ancora chiara mentre rido e scherzo con te
Il fastidio e l'indifferenza pure mentre ritornano alla mente le tue ultime
frasi
che palle
vittima di cosa siamo finiti
orgoglio,
esasperazione,
oppure quello che fino ad oggi non è ancora scaduto il fuori luogo
oppure tu che ti distacchi ed allora i tuoi
"...non avrei chiamato..."
"...esco con un amico..."
mischiano una sorta di preziosismo e voglia di distacco
che si sono manifestati nel momento meno indicato
ma poi queste son le giustificazioni
in realtà la paura sale perchè non c'è un motivo vero e proprio
e mentre dubbi logorano i miei pensieri penso che di te non mi rimane neppure
una foto
sei scivolata via come acqua tra le dita
che un po' ha dissetato
ma non è sembrato a sufficenza.
STARSENE IN CASA, A CHE FARE?
QUELLO CHE CIONDOLA MA NON GLI VA DI RESTARE
LEGGO UN GIORNALE, SEMPRE UGUALE
HO GLI OCCHI CHE MI FANNO QUASI MALE
A FORZA DI VEDERE FUORI SEMPRE GLI STESSI COLORI
QUI PER SOGNARE MIO TOCCA DORMIRE
O COME SEMPRE SUONARE,
SUONARE
STRINGO FRA I DENTI LE LABBRA, I MIEI
PENSIERI
RICORDO COME ERO IERI MA PERCHE' POI
DOVREI DIMENTICARE QUEL GIOCO D'OLTREMARE,
NO, NON CI STO
SALGO SU UN'AUTO CHE
MI PORTA VIA,
VIA, VIA
E ALLORA SI, TORNO A GIRARE LA'
DOVE C'E'
MUSICA
FUORI A PASSEGGIO, SU DI UN PRATO
SENZA FIATO
LEI CHE MI AVEVA AVVERTITO
MA IO NON LE HO CREDUTO
ASCOLTO IL MIO SILENZIO
Bocca
chiusa
gusto strano
mi lavo i denti.
Ora
va meglio...
nemmeno tanta voglia di rincorrere
o paura di lasciare
Invece
manchi da morire
dov'è il mio amore?
Invece fatico ancora a realizzare
Suonano
come al solito da parte tua frasi come "...è finita..."
sembri dargli poco peso
non mi piace
è
finita...
è finita.
Zitto ascolto non ho più altro da dire