ARTICOLO 31-SOLO PER TE
Un fiume di parole che non sanno dove andare
ruffiane come un gatto che si fa accarezzare
mi nuotano nella testa e poi mi scendono nella gola
e vogliono essere sentite da una persona sola
una persona sola che le sappia capire
che sappia catturare tutto quello che hanno da dire
qualcuno che le prenda per poterle conservare
qualcuno a cui poterle dedicare.
Di certo non importa quanto tempo è durato,
ma è sembrato abbastanza, non hai mai pensato
a quante cose abbiamo fatto e a quanto si è parlato,
e a quante notti in bianco che abbiamo passato,
notti di discorsi, notti di stronzate, di sesso e di rimorsi, di litigate,
al sapore di birra, nutella e biscotti, di sudore, di letti bagnati e disfatti.
Mi piacevi, sai, quando ridevi,
mi piaceva anche il modo in cui fottevi e godevi
ma adesso è tutto lontano, finito diciamo,
ho avuto un paio di storie da quando non ci sentiamo,
sono ritornato alle mie vecchie convinzioni,
e le donne le uso solo come svuotacoglioni,
girando, parecchio arrapante, con un DJ per amico e un microfono per amante.
Ma ricordo quella volta quando il meglio abbiamo dato,
alla fino ero distrutto e ti ho cercato,
è stato automatico, non lo capisco ancora, non avevo più pensato a te prima di allora,
ed è stata quella notte che ho pensato a questo testo,
non capivo il motivo, ma sentivo che farlo era giusto
perchè ti sono grato di ciò che hai insegnato
e di ciò che hai imparato l’ho creato
e forse non è un granchè ma è fottutamente vero ed è solo per te solo per te
solo per te Solo per te,
credimi è un fatto strano
dedichiamo limitiamo questo brano stai attenta
non fraintendere il mio intento non sto piangendo sto solo riflettendo
Uso questo ritmo lento come accompagnamento al mio commento
a differenza di quei senza palle che in un componimento piangono perchè han perso la donna
o ciò che chiamano amore
Che cos’è questo amore se non uno scambio di interessi
che pone le fondamenta su una serie di compromessi
già, e tu lo sai bene
che questa non è una di quelle cantilene
tanto care alla nostra tradizione
di italiana sfigata canzone
fatta di smielate spremute di cuore
che quelli come noi fanno solo vomitare
Quelli che hanno preso troppi calci in culo
quel tipo di calci che ti rende il cuore duro
e ti insegna a prendere senza dare
a offendere e ad usare
e poi a picchiare
d ecco la differenza che ho notato
con te ho preso ma ho anche dato
e così solo per te sto parlando adesso
solo per te rimo questo pezzo
solo per te solo per te
Le cose importanti sono difficili da dire
le parole le rendono stupide e piccole
e poi non sono bravo a descrivere cio che sento
specialmente su questo argomento
mi conosco e so che mi sarei dimenticato
di quello che c’è stato
il segno ho lasciato
una cosa che di fare non mi sarei mai sognato
e di cui tempo fa mi sarei vergognato
ma non capita tutti i giorni d’incontrare
una tipa che ti ascolta prima di parlare
che ama quello che ami
che odia quello che odi
che non passa la vita davanti allo specchio
che non te la fai in un momento
che non gli frega del tuo aspetto
ma che ti guarda dentro
e che ha una faccia da gatta quando ti guarda
ma se s’incazza sa essere crudele e bastarda
che in tutto quello che fa è stilosa e originale
che se stai con lei ti fa sentire un po' speciale
che quando si da lo fa con calore
che non scopa mai ma fa solo l’amore
così ecco il mio segno
il mio ricordo ritmato
sputato
su questo giro di basso
e qui lo lascio per ogni volta che lo vorrai sentire
ed è solo per te e per chi lo sa capire. ..
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