Diffusione dell'informatizzazione tra i MMG nella ASL di Jesi
(dott. Giuliano Sebastianelli)
Partita con estrema difficoltà agli inizi degli anni ’90, l’informatizzazione dei medici di Medicina Generale (MMG) si è diffusa sempre di più in questi ultimi anni fino a coinvolgere circa il 20% dei medici attualmente operanti nel territorio jesino.
Inizialmente venivano adoperati programmi creati artigianalmente con l’aiuto di amici appassionati e che, pur corrispondenti ad esigenze particolari del medico utilizzatore, presentavano l’enorme difficoltà degli aggiornamenti sia delle disposizioni di legge che del prontuario farmaceutico.
A questi primi ‘sussulti informatici’ le ditte farmaceutiche rispondevano in modo piuttosto disordinato e isolato: mentre da una parte si avvertiva il bisogno di aggiornarsi, dall’altra si percepiva il disorientamento del MMG in bilico tra la necessità dell’informatizzazione e il continuare con il tradizionale. Si avevano quindi progetti estremamente ambiziosi ed impegnativi (come il programma informatico della ditta Jansenn che per primo prevedeva la possibilità di orientamenti diagnostici per problemi e il progetto Medusa che vedeva il coinvolgimento di diverse ditte farmaceutiche ognuna impegnata su un diverso argomento) accanto ad episodi locali come il programma Venere e Medibase.
A questi si aggiungevano successivamente il programma Profim della UTET e il programma Phronesis, mentre cominciava l’utilizzo del programma Magnet poi sfociato in Millennium.
Tutti questi programmi erano naturalmente rigorosamente incompatibili tra di loro per cui una volta iniziato a lavorare con uno era giocoforza continuare con lo stesso pena la perdita di tutti i dati precedentemente inseriti.
Recentemente si è avuto un certo miglioramento dei rapporti tra medico e computer sia per la uniformità dei programmi utilizzati che per l’organizzazione di corsi di aggiornamento specifici.
Tutto ciò, unito alla consapevolezza della grande mole di dati che devono essere maneggiati quotidianamente, rende sempre più difficile la gestione manuale dell’attività ambulatoriale così come la prossima paventata introduzione di budgets di spesa renderà indispensabile l’utilizzo a tempo pieno del computer.
Scomparsi ormai i grandi progetti ed esauriti quelli più limitati, nella nostra realtà territoriale sono ormai sopravvissuti due soli programmi (Perseo e Millennium che da solo interessa circa il 90% degli utenti) con poche altre eccezioni: ciò ha permesso una maggiore standardizzazione degli studi che attualmente i MMG stanno effettuando a livello statistico.
E’ infatti molto importante e utile per la collettività che la grande quantità di informazioni che ogni giorno il MMG si trova a manipolare venga utilizzata per lavori statistici sul territorio mediante l’impiego di programmi ad hoc in grado di interrogare gli archivi e di estrapolarne i dati necessari, il tutto naturalmente nel rispetto della legge sulla privacy.
Nella nostra provincia sono oggi attivi due grandi progetti: il registro tumori e la valutazione della terapia anti-ipertensiva.
L’augurio e la speranza attuale sono quelli di una sempre maggiore diffusione dell’informatizzazione sia per le sue enormi capacità di alleviare la parte burocratica e ripetitiva del nostro lavoro sia per la possibilità di monitorare in tempo reale la realtà sanitaria del nostro territorio.
Dott.Giuliano Sebastianelli