Descrizione di un progetto per l'informatizzazione del MMG nella AUSL 4 - Marche.
(G.Matera)
Premessa |
Il medico di medicina generale (medico di MG) si trova proprio in questi anni ad affrontare un cambiamento radicale della sua funzione: alla classica azione di tutela della salute e cura delle patologie si stanno affiancando tutta una serie di adempimenti più o meno burocratici volti ad un maggior controllo delle risorse economiche disponibili per la spesa sanitaria. A tutt’oggi i vincoli ed i limiti alla libera prescrizione, imposti da questi tentativi di razionalizzazione della spesa sanitaria, sono vissuti come l’imposizione di un aggravio di stress a quello classico cui è sottoposto il medico di MG. Non è facile destreggiarsi tra le varie note del prontuario, i regolamenti sulla prescrizione, le lecite richieste dell’utente di non spendere troppo e nel contempo di assicurarsi il massimo della possibilità di cura e diagnosi: con il passare del tempo queste occupazioni hanno progressivamente sostituito il momento del dialogo e della visita clinica era e propria con l’assistito, contribuendo a diffondere tra gli utenti la sensazione che il medico di MG sia per lo più un burocrate che prepara le carte per un’altra burocrazia, quella della struttura pubblica dove lo attenderanno file, ritardi, disservizi. Ovviamente si tratta di una semplificazione ma non sarebbe difficile verificare quanto sia vicina al vero. Cosa vogliono dunque gli utenti oggi? La coscienza di essere proprietario di "diritti" ha portato a legittime rivendicazioni nel confronti della medicina generale: efficienza, aggiornamento, espletamento delle comuni pratiche burocratiche, gestione dei rapporti con le strutture pubbliche di diagnosi e cura (ospedali, poliambulatori, centri diagnostici). Dall’altra parte, dalla parte degli amministratori del denaro pubblico, la richiesta, altrettanto legittima, che si fa al medico di MG è di limitare al massimo la spesa, sempre però nel rispetto dell’efficienza del servizio. È dunque chiaro che il medico di MG sta diventando una figura nuova: un "Manager" (in tutti i sensi), della salute. |
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Gran parte delle problematiche sopra esposte possono trovare una agevole soluzione mediante l’utilizzo dei personal computer, per fare solo alcuni esempi:
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Situazione informaticaDella medicina generale nella Az.USL 4 |
La diffusione della informatizzazione nella Az.USL4 è, grazie all’azione di singoli medici che via hanno profuso ("no-profit") tempo ed energie, abbastanza avanzata nei confronti delle realtà vicine. Il numero di medici di MG che utilizzano per la loro attività il personal computer (PC) è maggiore nel distretto di Senigallia e diminuisce progressivamente andando verso l’interno. L’informatizzazione si è da noi sviluppata grosso modo a partire dall’inizio degli anni novanta, con un meccanismo "ad emulazione" che ha portato ad una notevole uniformità del software utilizzato: pressochè tutti i medici di MG della nostra Az.USL utilizzano il programma di gestione dell’ambulatorio Millennium. Tale programma costituisce di fatto uno standard di riferimento a livello nazionale in quanto è stato sviluppato secondo le specifiche della SIMG e viene continuamente aggiornato. A quanto risulta solo un medico tra quelli che usano il PC per la propria attività utilizza un programma software diverso dal Millennium. |
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Obiettivi |
Gli obiettivi di base dello sviluppo di un programma di informatizzazione della medicina generale sono:
Si devono prevedere almeno 5 fasi distinte:
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Problemi |
È chiaro che la realizzazione dell’obiettivo del controllo della spesa sanitaria si basa sull’adesione totale dei medici di medicina generale al progetto di informatizzazione. L’acquisto di un PC comporta un investimento iniziale che qualcuno potrebbe non essere disposto a sostenere, malgrado gli accordi regionali prevedano incentivi in tal senso. È prevedibile la necessità di collaborazione con il CED della Az. USL e quindi anche di coordinamento con tale servizio. |