La certezza del Dirittodi Sirflower E' da tempo ormai, che tra il popolo e il Governo della Città s'è instaurato un clima di sfiducia. La progressiva crescita demografica, la nascita di nuove categorie e nuove gilde, hanno comportato l'esigenza, per molti, di regole certe uguali per tutti, e l'esigenza di sviluppare, in maniera più articolata, le proprie aspirazioni, le quali si manifestano nella volontà di esprimersi al massimo nelle occupazioni che ognuno di noi s'è scelto; ciò vale per i soldati come per i Cavalieri di Themis, per i marinai come per i comuni cittadini. Può accadere, in mancanza di norme di diritto, che coloro che detengono il potere siano tentati di esercitarlo nel modo in cui essi ritengono sia il modo "migliore". Eppure l'opinione di Uno, riguardo a temi quali la morale pubblica, il buon-costume o il senso religioso, non può atteggiarsi a opinione di tutti. Solo la comunità tutta ha il diritto di scegliersi le proprie regole e adottare quelle che, nel corso del tempo, assolvono il compito di far fronte alle nuove esigenze che il vivere comune comporta. Da qui la necessità, che in questo momento il nostro popolo deve affrontare, di adottare regole e norme che diano a tutti la possibilità di esprimersi in libertà, ma con il rispetto della libertà degli altri. Ecco! Il punto cruciale su cui si basa qualsiasi comunità civile. Libertà. Libertà non vuol dire poter fare ciò che si vuole; ma, certamente, avere la possibilità di farlo, nel rispetto della libertà altrui. Il compito, di cui mi faccio promotore e cioè di dare a Lot una Magna Charta, non è facile. E non che io abbia approfondite conoscenze di diritto, ma confido che, tra le molte persone, tutte accomunate dallo stesso interesse, possa nascere un qualcosa di veramente unico: la prima comunità virtuale dotata di propria carta costituzionale! Perchè questo progetto possa andare in porto, scrivetemi le vostre opinioni a: LINKS:
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