..
Computers melegnano.net Melegnano.net
Associazioni 
Via Dezza
...

La via Giuseppe Dezza era chiamata da tempo immemorabile Borgo Lambro, la prima  citazione storica risale al 1198, quando nel trattato di pace tra il Comune di Lodi e quello di Milano si parla della sua cessione dai lodigiani ai milanesi. Con la riforma urbanistica voluta da Giuseppe II°, figlio di Maria Teresa d'Austria, questa via prese il nome di via Lambro. Nel 1898 anno della morte del tenente generale garibaldino Giuseppe Dezza, originario di Melegnano, dove nacque nel 1830, la via prese il suo nome.
Via Dezza è lunga 235m e larga mediamente 15m, si diparte dal ponte sul fiume Lambro e termina con il largo Crocetta. Prima della costruzione del secondo ponte, inaugurato nel 1929, era l'unico accesso attraverso il quale si poteva entrare o uscire dal centro di Melegnano.
Questa via era il primo posto di fermata e di ristoro ai margini del centro, offrendo un punto di riferimento a quanti venivano nei giorni di mercato o di festa; nel 1700, vi si trovavano 5 osterie che assicuravano ospitalità a persone, cavalcature e carrozze 4 di queste erano l'Osteria del Gallo (dove oggi si trova il cortile Del Corno), l'Osteria della Corona (cortile della farmacia Cavalli), l'Osteria della Rosa, l'Osteria del Pozzo (attuale pizzeria Vesuvio).
Giuseppe Dezza, poco più che giovanetto ed ancora studente a Pavia nella facoltà di matematica, combattè per l'indipendenza d'Italia nel 1848, dopo che l'Università venne chiusa nel 1847 per ordine austriaco. Nel 1859 divenne tenente dei Cacciatori delle alpi ed era a quel tempo, assieme a Nino Bixio, comandante maggiore, nello stesso anno si guadagno la sua prima medaglia al valore. Una volta che la brigata garibaldina venne incorporata nell'esercito sabaudo, Dezza vi prestò servizio per pochi mesi per arruolarsi quindi volontario, come tenente della prima compagnia di Bixio, nel corpo di spedizione dei Mille. All'assalto di Palermo era già capitano e comandava un battaglione, dopo l'assalto al ponte dell'Ammiraglio e a Porta Termini, sempre a Palermo, Garibaldi lo chiama "caro Maggiore". Nel 1860 entrati a Napoli viene nominato colonnello. Dopo la terza guerra d'indipendenza Dezza fu nominato maggiore generale ed insignito della commenda di Savoia, nel 1872 fu nominato aiutante di campo del re, dopo il 1877 fu nominato comandante di corpo d'armata e da ultimo venne nominato senatore del regno.
inizio pagina
AdCComputers
tel. 02 9837517
Melegnano Via Castellini, 27
[email protected]