SETTEMBRE 2000
MI MANCA QUALCOSA...(27/09/2000)
MI MANCA QUALCOSA?
MI MANCA QUALCOSA!
Mi piacerebbe sapere se eri tu
quella lì che dentro al sogno non ho scordato più
mi piacerebbe sapere se infondo esisti
se se almeno una volta nel mondo già ci siamo visti
Ed ora voglio sapere se ci sarai
quando piango sangue e male, prima o poi succede sai
mi piacerebbe sapere come mai
mi sei scoppiata dentro ed io non te l'ho chiesto
Io me ne stavo nel mio oceano
tra le mie onde di passaggio
e all'improvviso arrivi tu
ed hai qualcosa di più
Sì io vagavo nel mio oceano
perso nei battiti del mondo
all'improvviso manchi tu
e qualche cosa in più
PLASE
TO MEET YOU (27/09/2000)
Oggi mi hanno definito la
bocca dell'inferno per il mio modo di parlare scabroso e senza mezzi
termini.
Non è che io mi ostini a fare il Diavoletto a tutti i costi anche se questo
profilo tra l'elegante ed il blasfemo mi piace.
Chi mi conosce abbastanza dice che non è poi così vero il ruolo su di me e che
in fondo sono sensibile, premuroso ed io tutto sommato condivido ma... chi
conosce veramente qualcuno? Chi veramente sa.
Poi se tengo a te tendo a riempirti di attenzioni per farti sentire speciale,
unica ed allora è chiaro che non mi puoi identifichi come malvagio o male.
Magari ti accorgi però ad un tratto che ti sei spinta più in la di quanto ti
saresti mai aspetta. Magari...
Ma non finire di servirmi o di interessarmi prima che ciò non sia già capitato
a te.
Potresti poi ricrederti paragone al noto personaggio.
2 SMS (27/09/2000)
Due sms il secondo migliore del primo
quasi a scuotere, spontaneo, quasi mio.
Protesti per la mancata reazione, mi piace
mi è piaciuto quel ?BASTARDO?
Ho guardato a notte fonda 5 minuti il cellulare
Ero tentato
mi avrebbe fatto piacere cullarti ancora con una frase
ho, però, spento il telefono e mi son messo a dormire
ho più bisogno di sentire questa esigenza
Non mi piace più dover gestire dubbi, menate, domande,
indifferenze
sguardi che non si vogliono incrociare o che hanno paura di penetrare
giorni dove avrei voluto ma?
E? simpatico e stimolante le prime volta poi
rompe i coglioni,
è sintomo di anomalo, a lungo andare.
Sono ubriaco e mi racconto ad un sito, che strana
sta cosa?
Se stai serena non dovrebbero essere tanto strane le nostre reazioni.
Oggi sto bene ho solo voglia di questo, ora ho voglia di questo
Non sono prove di forza. Risolviti, chi sa che cazzo voglio dire mah?
Quanto cazzo è tardi??? A letto!
Dormi e sogna Gian
LE MIE CONVINZIONI (26/09/2000)
Amplificano ed esaltano momenti in
positivo ed in negativo
sono il vento che alimenta il mio fuoco che brucia e scotta
che cresce ed arde, ustiona, divampa
e di colpo si spegne quando smetto di essere convinto
Zombie Eaters (26/09/2000)
Sembra scritta per / da me in
questo momento
You're everything
That's why I cling to you
When I emerge
My thoughts converge to you
To you
The world is so small
Compared to you
And everybody's wrong
Compared to you
To you
I begin to see through your eyes
All the former mysteries are no surprise
So now, you listen
Cuz I'm omniscient
|
Tu sei completa, sei
tutto
per questo mi tengo stretto e mi aggrappo a te
quando risorgo
i miei pensieri subito convergono
verso te
Il mondo è così piccolo
paragonato a te
e tutti hanno torto e son cattivi
paragonati
a te
Ho cominciato a vedere attraverso i tuoi occhi
tutti i gli antichi misteri are non sorprendono più
così ora ascoltami
perchè sono omminescente
|
Hey look at me lady
I'm just a little baby
You're lucky to have me
I'm cute and sweet as candy
As charming as a fable
I'm innocent and disabled
So hug me and kiss me
Then wipe my butt and piss me
I hope you never leave
Cuz who would hear me scream?
Nobody understands
Except the toys in my hands
So now you listen
Cuz I'm omniscient
Hey look at me lady
I'm just a little baby
If I smile, then you smile
Then I'll get mad for awhile
I melt in your mouth
And in your hands whenever I can
But I really do nothing
Except kickin' and fussin'
I like to make a mess
I laugh at your distress
I sit all day in my crib
Absorbing all you give
I'm helpless
I'm flawless
I'm a machine
Give me, I need my toys...
Keep me hot
Keep me strong
Keep me everlong
So now you listen
Cuz I'm omniscient
|
e guardami donna
son solo piccolo bimbo
sei fortunata ad avermi
sono grazioso e dolce come una caramellina
affascinante come una fiaba
sono innocente ed incapace
ed allora stringimi e baciami
poi dai una pulitina alla mia estremità e portami a pisciare
suppongo non mi lascerai
perchè chi vorrebbe sentirmi urlare?
nessuno riesce capisce
escluso il giochino nelle mie mani
così ora tu ascolti
perchè sono omminescente
e guarda verso di me donna
sono solo un piccolo bambino
se sorrido allora tu corrispondi
così ti farò impazzire per un po'
mi sciolgo sulla tua bocca
e nelle tue mani ogni volta che posso
ma in realtà non faccio nulla
escluso calciare ed infastidire
mi piace far casino
rido della tua angoscia
siedo tutto il giorno nella mia culla
assorbendo tutto ciò che mi dai
sono indifeso
sono senza difetti
sono una macchina
dammi che ho bisogno del mio giocattolo
mantienimi caldo
tienimi duro
fammi restare sempre lungo
Così tu ascolti
poichè sono omminescente
|
SOGNO (21/09/2000)
Ti porto dentro in continuazione anche se non vuoi
anche se ti vuoi obbligatoriamente distaccare
mi piace comunque averti fissa nel mezzo dei miei pensieri
come un chiodo, una puntina fastidiosa ma
che sorregge un gran bel quadro
SOLE (22/09/2000)
Oggi illumino così tanto
che non mi spegne neppure chi prova a buttarmi buoi addosso con le sue ombre
pesanti
PIOGGIA
FREDDA SUL MIO FIORE
GALAXIE
Is this the place that I want to be
Is it you I want to see
Holding on, hold it high, show me everything
And you're leaving me
You're leaving me with hated identity
But I keep on a comin' here and standing in this state
And I'm never really sure if you'll take what I'm saying the right way
But I'm not appalled or afraid verbal pocket play Is as discreet a I can muster
up to be
Because the Cadillac that's sittin' in the back It isn't me
Oh no no no it isn't me
I'm more at home in my galaxie
Can I do the things I wanna do That I don't do because
of you
and I'll take a left then I'll second guess into a total mess
And you're leaving me
You're leaving me with hated identity
No no no no it isn't me
I'm more at home in my galaxie
ME & BRAIN
(20/09/2000)
Ti guardo a
malapena ed a malincuore vedo che scuoti assai poco
Eppure tu sino a pochi giorni fa dirompevi tra i
miei batticuori ed i miei pensieri
sempre, senza pause.
Ora passo da momenti di distacco ed
indifferenza totale
a travolgenti esigenze di averti ancora?
bello!
Mi fa impazzire, tu mi fai impazzire
Ho voglia di
leccarti
POSSO & VOGLIO
IL SESSO DI IERI
(20/09/2000)
Caldo, coinvolgente travolgente.
Ridicolo, passionale, umido.
Tu mi dici che sono il Diavolo e mi respingi ma mi vuoi? Eccome se mi vuoi.
Io che mischio il calore ed il sudore e che ti
tento, e riesco a rapirti per un?ora o poco più
Piano, forte, profondo, intenso e dentro di te, tu
senti il cuore ed i miei battiti picchiare duri
mi guardi e me lo fai notare ed allora rido mentre
tu mi graffi
Mi piace il tuo sorridere ed il tuo imbarazzo misto
a passione che a poco a poco non ti va più di controllare
Ed ora che ti piace, ora che mi piace non nascondi
nulla e mi vien da lasciarmi andare
Anche tu continui a dire che siamo lontani che non
centriamo nulla
ma mi senti assai vicino e lo riesci solo a
spiegare dicendo
il Diavolo, il Diavolo, il Diavolo? ma che
piacere!
PLESE TO MEET YOU
VINCO IL VELO DI CATRAME?
(19/09/2000)
Non accostano mai, le mie porte
sbattono sempre. Giorni dove sono spalancate e la brezza primaverile circola tra
i miei corridoi, giorni di dove direi che il sereno è arrivato ed è alto tutto
il mio mondo quasi staccato da terra. Il mio umore coinvolge ed è solare, la
mia positività conquista anche me stesso. Giorni in cui mi piaccio. Giorni.
Altri tetri ed avvolti dal buio e
dal freddo dove l'unica soluzione è chiudere tutto per evitare di gelare e
congelare. Giorni in cui non vengo scaldato da nulla e tutto ciò che prova,
tutto ciò che di solito fa ribollire mi sembra inutile, stupido e mi irrita. Mi
irrita l'indifferenza SEMPRE e da sempre, mi irrita il sottovalutare, in
qualsiasi contesto, le mie capacità e giostro male i miei umori che
progressivamente coprono con un velo di catrame l'entusiasmo.
Mi fa incazzare pensare come le
mie lune vincano rapide sulle mie convinzioni tanto a lungo alimentate. Mi fa
incazzare proprio quando le convinzioni rispondono alle richieste e si fanno
travolgenti, interessanti e mi piacciono. Mi fa incazzare non riuscire a
scrivere, suonare, pensare, esprimermi (come è successo ieri) causa apatia e
skazzo interiore. Non mi piace.
Dentro me il mare sbatte forte
son tempeste violente nella notte
TI VOGLIO (12/09/2000)
Ho volglia di:
baciarti,
vederti,
parlarti,
sentirti,
toccarti,
guardarti,
portarti via,
baciarti,
cullarti,
leccarti,
annusarti,
mangiarti,
lavarti,
asciugarti,
baciarti,
accarezzarti,
fissarti,
spogliarti,
rotolarti sull'erba,
nasconderti,
trovarti,
pensarti,
baciarti,
cantarti,
incantarti,
portarti al mare per vederti bagnare i piedi nell'acqua,
vestirti,
spalmarti di yogurt,
farti da mangiare,
ubriacarti,
inventarti ancora,
assorbirti,
distrarti,
...viverti
ti bacio!
JL
DENTRO O FUORI (11/09/2000)
Limbo strano, irreale tra silenzi
assordanti e fastidiosi e rumori che non penetrano
sto con me senza spiegare alla mia mente questo stato di insoddisfazione
Perchè non ci sei? 'Dove cazzo sei?'
Ma alla fine chi cerco? Chi voglio... Che fastidio... però piacevole
Sono psicopatico? Non lo escludo
Sono impulsivo ed impaziente voglio tutto e subito
Ti voglio?
Non lo so ma voglio scoprirlo ora
non tra uno o due mesi quando di te non me ne farei più nulla anche se fosse
stato 'sì'
e se è un 'no' che venga anch'esso ora senza giri
Dentro o fuori?
...
Ma che bella che sei quando sorridi
Ti ho fatto piangere ancora...
(10/9/2000)
Non succederà mai più.
Non succederà mai più.
Mai più.
Mai più...
per colpa mia.
Le uniche lacrime che farò uscire dai tuoi occhi
saranno per farti piangere dal ridere.
IL SESSO DI QUESTO WEEK END
(10/09/2000)
Venerdì:
PRIMA:
Il più atteso, il più ricercato, cercato, ambito, il più divertente,
dirompente, completo
DURANTE: Anonimo, quasi incolore,
troppo silenzioso, poco brillante, poco prestazionale, poco collaborativo,
freddo,
parzialmente deludente, distaccato, meccanico. Bello nonostante tutto, bella
l'idea di avere
proprio LEI tra le mie dita, tra le mie labbra, bella la mia cornice e bello il suo quadro, bella
la sua pelle
ed una volta ancora il suo profumo, bello ma non so fino a che punto.
DOPO:
Distaccante, isolante, insonorizzante. Troppo simili per non capire il limite
tra l'esagerare, il forzare, finge,
saturare ora. Bello perchè incognito, lunatico, da riconquistare. Bello perchè
comunque si tratta di LEI che
mantiene sempre quel suo velo di specialità nei miei pensieri.
Sabato:
PRIMA:
Non ho mai voglia di trovarmi in certe situazioni con lei. Non ho mai voglia.
Nonostante ciò succede sempre
comunque e con chiunque.
DURANTE: Improvviso, per strada,
travolgente, scatenante e quasi incontenibile.
Eccitante, mi tocchi bene, mi baci bene, mi lecchi bene quasi sapessi che le
mani tue devono essere
'intrepide' indelicate e delicate, così come le tue labbra e la tua
lingua.
Eccitante nel contesto di una strada pedonale poco trafficata ma comunque
battuta. Incompleto ma intenso.
DOPO:
Non c'è nessun dopo. Vedremo le voglie e gli umori. Vedremo
MARE (8/9/2000)
C'è un cielo sereno oggi ma tira
vento forte
e sta scuotendo nuvoloni pericolosi e scuri lontani
Oggi non fa il bagno nessuno ed il vento si alza ancora
Entro in acqua ma non godo, sto li fermo a prender colpi dalle onde,
ho le braccia conserte, ho freddo.
Ti ho parlato tante volte grande mare
da bambino, ora, quasi a lanciare bottiglie con messaggi per salvarmi
Ora piove e tira vento, cascano anche dei fulmini.
Ho freddo, sono freddo, assorbo freddo.
OGGI MI CITO... E LE SENTO
ANCORA COSI' MIE (Venerdì 8/9/2000)
...Non voglio nulla e niente mi va? più, confondo
tutto e muore il mondo attorno a me
solo e sconfitto affogo le mie idee immerso in uno stato anomalo
Rimango appeso ai vuoti dei miei perché silenzio ancora non ne posso più
parlo da solo oppure sente...
...Acido il cuore, indifferente umore insofferenza
calma adrenalina
Come il più amaro dei veleni dagli occhi stanchi ancora lacrime!
Profondo blu il mare dei miei pensieri affondo lento e il buio s?avvicina
freddo glaciale, nello sguardo mio fisso nel vuoto di sto? fottuto Venerdì
UN AGGETTIVO SU TUTTI (05/08/2000)
(Pubblicare anche te... mi diverte)
"...Ho
riso tanto. E ho sorriso forse di più.
Ho sorriso davanti a questa specie di cow-boy
che deve sentirsi addosso gli occhi della folla,
di rock star amante di tutto ciò che è estremo e a cui tutto è
concesso,
di eroe irriverente
che fa il padrone del mondo!..."
INTRAPRENDENTE
MAI?(6/9/2000)
Tanta gente vive accanto
alla mia luce.
Alcuni la rendono ancora più luminosa e forte.
Altri ne godono il beneficio.
Pochi la sfruttano.
C'è chi vive all'ombra, chi di riflesso.
Chi vive senza e chi preferisce altri bagliori.
Spegnimi, accendimi e fammi brillare.
Svuotami, riempimi fammi parlare.
Gioca con i miei interruttori, fulminami anche tutte le mie
lampadine
ma ti prego non aspettare sempre e solo di essere illuminata.
Ora voglio un tuo "voglio".
CHI SCACCIA CHI? (5/9/2000)
Curioso come è stato rapido smarrirti
tra i miei pensieri
è bastata un'estate, un addio, una convinzione.
Ora ti guardo e più non entri, non penetri, non scuoti, nulla.
Ma non eri tu che facevi male? Sei davvero la stessa cosa?
Ora ti guardo, ti parlo e penso ad altro
ho la mente che divaga troppo spesso verso lei, la mia nuova convinzione
e domande sempre più insistenti: "dove navigano i suoi pensieri, dove
sei?".
E tu mi stufi quasi subito, hai il sapore solito e le solite
smorfie,
atteggiamenti, modi e risate che guardo da distante.
Sapori di frasi e risate che m'hanno condizionato in passato
e che ora stanno passando davanti a me in modo indifferente, distratto.
Temevo un po' di più la mia reazione nel rivederti,
speravo in una reazione meno anonima, ti sopravvalutavo.
Mentre ti ho davanti sogno altri luoghi
ed altre donne non credevo possibile ciò un mese fa.
Ma chi vince in tutto ciò? Chi è il responsabile di tale reazione?
Il nuovo gioco che più appassiona, intriga
che vuole a tutti i costi esaltare e travolgere
ma è sempre in bilico, instabile, ancora da scoprire?
Il vecchio che ha stufato, anche di fare male,
che è noioso già subito dopo due parole,
che ha sempre le stesse pretese e non diverte.
Oppure ha vinto Gian con il suo spirito e la sua voglia di seguire la passione
seguire fondamentalmente le sue convinzioni.
Quelle che prima riversava in te
volendo soffrire
poi ha buttato sulla
Spagna
volendo godere
ed ora ha girato su...*...
l'altra
volendo sognare.
*: veniva quasi
da citarti
IL GIRO (3/09/2000)
Strade, non so dove portarti, guido e tu
ti esponi spesso, sempre, per vedere da dietro cosa nascondono le prossime
curve, per vedere come affrontare il paesaggio, per curiosità, per parlare. E'
primo pomeriggio e cominciamo questo lungo giro; all'esterno c'è la città e
tra noi c'è un labirinto ma sorridi e ti diverti. Poi curve, accelerate, ed il
paesaggio cambia fuori e dentro. Poche strade, pochi incroci meno giri di
parole. Mi ritrovo più me stesso e tu che metti a nudo alcune insicurezze, i
tuoi umori che cambiano tanto spesso quasi come i miei. Troppi temi da
riassumere in due righe, troppo intenso il nostro modo di parlare, sorridere e
gesticolare, troppo intimo ora è mio per pubblicarlo. Posso dire nel complesso
passan rapide due ore seduti su quel tavolino. Arriva la sera ed ancora di te
non son stufo e pare nemmeno tu di me. Così non quagliano proprio tutti i tuoi
atteggiamenti dei giorni scorsi ma fa nulla mi piace per questo. Il paesaggio ora trasmette solo
serenità con il suo gran panorama è semplice e disteso come noi ora. E così
ti guardo e vinci anche anche tu il confronto con il colpo d'occhio sulla valle
specie su quella tua frase. Adesso hai fame e come al solito la cena è bagnata
dal vino ed allora i tuoi baci ed il tuoi sapore cominciano a diventare più
frequenti, indispensabili, draga. E sorridi mentre dici che è il vino che ti
spinge. Poi Milano in un locale ma il contesto non m'importa ci sei tu che mi
parli di fede ed abbracciamo in un ora discorsi seri, intimamente propri ma
sorridi tanto spesso che non riesco a non baciarti ogni volta che ti guardo.
Così il giorno è finito e mi dirigo a casa tua senza richiesta, senza
pensarci. E che buffa che diventi proprio sotto il tuo portone. Apri la bocca
quasi a parlare, stai spingendo o soffocando non capisco? Leggo che vorresti
urlarmelo il tuo desiderio che vorresti dire quello che anch'io ho dentro
"non andare stai con me tutta sta notte ho bisogno delle tue mani e dei
tuoi baci. Non andare". Ma dovresti essere aiutata ed io non voglio. La
fiaba perfetta oggi è accaduta e non so se voglio scoprirmi stufo tra una o due
ore. Mentre penso ste' cazzate ti bacio ancora e so che ora che già mi stai
mancando. Sei una droga più si prende più da assuefazione e dipendenza. E mi
bastan veramente 2 parole "Torna qui" ma so che non le sentirò sta
sera. Tu sei la mia nuova DROGA ora.
I NUOVI AMICI PORTANO MALAGA A MILANO
(1/9/2000)
Vino tanto. Musica forte, foto che
girano, chiasso, risate.
Mangio poco, bevo molto. Parlo con una
tipa, nuova la voglio.
Non giro intorno valgo quel che si vede
non mi dipingo di meglio.
Non capisci o non godi su ciò che mi da
piacere e mi hai già stufato.
Ed allora rido, ballo, fumo, bevo ancora
e comincio a perdere il contatto ed i contorni.
Sfumano come alcune parole l'importante
non è più il dettaglio, il particolare, ma il contesto.
Vado in bagno e tu mi segui così ti
bacio e mi vien voglia di sesso. Ti spoglio ma ti rivesti.
Non insisto mi è già passata la
scalmana ed ho voglia dei miei amici così torniamo nel salone.
Bevono tutti ed anch'io che sto sempre
più distante, da tutto, da tutti.
Mi stufo me ne vado. Non saluto, esco.
Alla prossima DESPERADOS.
Come se fossi tornato indietro nel
tempo (1/9/2000)
Son rimasto abbracciato ad un pensiero
sottile, dolce, morbido non particolarmente insistente ma presente sempre, in
sottofondo a tenermi compagnia nei momenti di calma. Un sogno a darmi speranza
ed entusiasmo nel mio mondo reale, in quello che avrei ritrovato a
Settembre.
Son rimasto a crogiolarmi tra profumi,
lettere scritte sulla sabbia, sorrisi, fantasie, ricordi mentre intorno a me
ritornava lento il mio spettro antico. Mentre riconoscevo quel sorriso e quel
modo di fare. Mentre prendevo, usavo e gettavo come sempre.
Son tornato ed ho aspettato mentre dentro
mantenevo il distacco dal comportamento mio contraddittorio esterno. Ho
aspettato e continuavo a convincermi che un miracolo, un angelo profumato
mi avrebbe rapito come già successo all'inizio della mia estate.
Ma è successo in un momento, oggi, ieri
non ricordo, la mia porta si è chiusa sbattendo forte e rapida intollerante
della delusione. Il fatto è che le mie donne idilliache son più belle delle
reali ed i miei colori più vivi di qualsiasi altra pennellata.
Così mi trovo ancora un passo in dietro e
mi riaccorgo che tutto mi si appoggia ma nulla mi penetra. Tutto mi stanca in
fretta ed in modo non razionale. Lunatico, brillante, insofferente, desideroso,
odioso. Scuoti i miei umori, non lasciarmi andare, non far tornare il mio
Diavolo nel mio cuore.
Caldo
l'Agosto 2000
Quel bastardo Luglio 2000
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