ENNA 1999 Attualità

20 aprile 1999

Enna e i monumenti "mostri"
Quelle edicole in ferro contrastano con l'architettura

Continuano ad esistere nella nostra città di Enna dei «monumenti» che deturpano il centro storico, nonostante i tentativi di sensibilizzazione della popolazione alla tutela e al rispetto dello stile architettonico della città. Tra questi è possibile includere tre edicole, abbastanza spaziose, costruite circa tre anni fa e dislocate nelle principali piazze di Enna, non utilizzate fino alla Settimana Santa di quest'anno in corso, quando ad alcuni studenti del liceo linguistico «Abramo Lincoln» è stata data l'opportunità di usarle per organizzare visite guidate, attraverso i luoghi artistici cittadini, in favore dei turisti. Le suddette edicole sono state costruite in ferro battuto e stilisticamente, a mio avviso, non si inseriscono nell'area circostante. Una, in modo particolare, si trova proprio nella piazza antistante l'affascinante chiesa settecentesca di San Cataldo, ostruendone così la facciata. Dopo mesi di continue lamentele da parte della popolazione per l'ubicazione infelice delle edicole, gli organi amministrativi comunali avevano optato per lo smantellamento e il ripristino dell'omogeneità architettonica del centro storico. Sono nel frattempo trascorsi tre anni e i «mostri» continuano ad «abellire» la nostra città e a darle un tocco di «originalità». E' necessario che gli organi amministrativi operino repentinamente, perché persistendo su tale atteggiamento non si favorirà lo sviluppo del turismo.

Carmela Iannello
II A - Liceo Classico "N. Colajanni" Enna
(Dal Giornale di Sicilia del 20 aprile 1999)

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