Non chiedetemi di dove sono
perchè il mio paese non esiste più.
Quest'estate sono stato là
e non ho trovato la strada che
porta alla mia casa,
i cortili dove morì la mia infanzia.
Ho visto chiese affogate in una morsa
di cemento, necropoli sfossate,
mandorli e ulivi inariditi.
Le donne sulle scale, ferme, come
pietre al sole, gli occhi lucenti
dei bambini inquieti e il carrettiere
dalla cantata roca sono figure
remote, statue di gesso nella mia mente.
Non chiedetemi di dove sono
perchè il mio paese non esiste più
è stato ucciso dai baroni, dai potiticanti,
dagli imprenditori.
Non chiedetemi di dove sono, vi supplico.
Enrico Spitaleri