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Lato a monte del fiume Lambro visto dal ponte in centro tra via Frisi e via Dezza 
Lato a valle del fiume Lambro |
Sul fiume Lambro
in Melegnano un ponte collega le due sponde dai tempi immemorabili. Il
ponte è quello che sta tra l’attuale via
Paolo Frisi e la via Giuseppe Dezza.
Sono molti i documenti che de-scrivono i lavori di restauro, di rifacimento,
di manutenzione nei vari periodi e sotto le diverse dominazioni politiche,
così come sono numerosi i fatti bellici, economici, sociali che
coinvolsero il ponte sul Lambro. In particolare, il ponte sul Lambro è
legato al versamento del pedaggio: una tassa
corrisposta per ottenere il transito, e riguardava le persone, gli animali,
i veicoli. A Melegnano già nell’anno 1210 è documentato il
pedaggio in un documento dell’imperatore germanico
Ottone IV (imperatore dal 1198 al 1218) che rilascia il diploma a favore
delia città di Milano per confermare i privilegi ad essa concessi
da Federico I e da Enrico IV imperatori. Nel diploma è scritto:
“... Ad commodum quoque ipsorum Mediolanensium precipimus ut nulla civitas, nulla persona magna vel parva flumen Lambri a Melegnano usque in Padum impediat utque cuilibet licitum sit ire, et redire et navigare per ipsum Lambrum et in ripas Lambri, et Ut nemo novum pedagium vel novam exigat exationem...”. Il testo dice che nessuno dovrà impedire l’uso dei fiume Lambro ai Milanesi e che nessuno dovrà imporre novum pedagium, un ulteriore pedaggio o nuova imposizione fiscale. Dopo il periodo napoleonico e con il Congresso di Vienna dei 1815 la Lombardia era sottoposta all’Austria. L’imperiale regio governo austriaco impose per ogni Comune lombardo il ripristino fiscale, con decreti molto chiari. Nell’anno 1819 l’Imperial Regia Intendenza di Milano, alla data del 7 aprile, emanava il Decreto sulle tariffe da pagarsi come pedaggio sul ponte del fiume Lambro in Melegnano. E’ un documento che, oltre alla rarità, offre la visione e la comparazione numerica finanziaria, ma soprattutto ci dà l’elenco delle merci che erano portate al mercato, la specie degli animali e la diversa forma di persone che, o di passaggio o di fermata, animavano la vita melegnanese all’inizio del 1800. Ed ecco il testo riportato nella sua integrità e nella sua modalità espressiva, ed anche con l’uso diverso dal nostro delle lettere maiuscole: Per ogni Carrozza, Carro e qualunque Legno a quattro ruote con carico o senza comprese le persone e le bestie d’attiraglio, centesimi 39. Per ogni Volantino, Carretta, Sedia od altro legno a due ruote con carico o senza, comprese le persone e le bestie d’attiraglio, centesimi 20. Per ciascuna persona a cavallo con carico o senza, tutto compreso, centesimi 10. Per ciascuna Persona a piedi con carico o senza, centesimi 04. Il ponte si trova nella posizione del primo ponte risalente al XI°-XII° secolo costruito in legno su cinque arcate che venne rifatto in cemento verso la fine del 1600 dalla dominazione spagnola e inaugurato nel 1728, venne ricostruito in ferro nel 1880 quando fu impiantata la linea tramviaria Milano - Melegnano - Lodi. |
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tel. 02 9837517 Melegnano Via Castellini, 27 |