Computers | melegnano.net | Melegnano.net
Associazioni |
||
|
|
L'antico sentiero dei tempi
antichi divenne nei secoli passati la Via alle fornaci, che dalla
chiesa di San Rocco, per 263m di lunghezza
e 7,8m di larghezza, arrivava al passaggio a livello della ferrovia oggi
sostituito da un sottopassaggio pedonale e più popolarmente nota
come Borgo San Rocco, nel 1861 l'amministrazione comunale decretò
che prendesse il nome di Borgo Zuavi, in memoria della battaglia di Melegnano,
dove un reggimento di Zuavi si distinse per ferocia e iniziativa bellica.
Nel 1940 alla via venne dato il nome di Via Italo Balbo, in occasione
della morte dell'allora governatore generale della Libia, abbattuto per
errore dalla contraerea italiana, il 28 giugno 1940, nel cielo di Tobruk.
Italo Balbo, un gerarca fascista (1896-1940), fu collaboratore di Benito
Mussolini e tra i primi organizzatori del Fascio italiano. Nel 1929 Italo
Balbo fu ministro dell’Aeronautica e compì la storica trasvolata
atlantica dall’Italia al Brasile. Il 14 meggio 1945, , due settimane dopo
la liberazione antifascista e antitedesca, la via riebbe il nome tradizionale
di via Zuavi, i quali ebbero una parte importante per cacciare gli Austriaci
nella zona tra il Portone e la chiesa di san Rocco, con molte perdite di
vite umane e con la morte del loro colonnello Eugenio Paulz d’Ivoy.
Gli Zuavi derivano il loro nome da una tribù berbera dell'Algeria che rifornì d'uomini l'esercito francese in compagnie dette appunto di Zuavi. A Melegnano gli Zuavi, al comando del colonnello Paulze d'Ivoy, caduto morto davanti al Portone, sostennero buona parte del combattimento della famosa Battaglia di Melegnano del 1859. Nelle via, dal 1600 si trovavano alcuni luoghi di ristoro, quali l'Osteria La Colombina, quasi di fronte all'albergo Telegrafo e vicino a dove oggi c'è la ferrovia c'era una locanda che prese poi il nome di Osteria della Stazione e più recentemente Osteria dei tre Martiri; quasi all'inizio della via c'è l'Albergo Vapore che sorge dove nel 1600 si trovava un'attività di deposito e vendita di materiale da costruzione e di legname che finì nei primi anni del 1800 e venne sostituita da un'osteria e stallazzo per i cavalli, nel 1867 l'osteria si denomino Albergo Vapore, con riferimento alle locomotive a vapore che incominciavano a passare in fondo alla via.. |
tel. 02 9837517 Melegnano Via Castellini, 27 |