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È il metodo con cui viene accertato che gli strumenti in uso abbiano
mantenuto le caratteristiche metrologiche originarie. Essa viene svolta,
con cadenza biennale, secondo un calendario predisposto dall'Ispettore
ed approvato dalle competenti autorità.
Il suddetto calendario (chiamato anche "itinerario") è pubblicato con un manifesto che viene esposto da ciascun Comune. Sull'argomento è in arrivo
un nuovo regolamento, attualmente in elaborazione presso il Ministero dell'Industria.
Gli utenti di ciascun Comune (vedi anche Elenchi degli Utenti) ricevono, da parte dello stesso, un invito di presentazione cui devono ottemperare. Attenzione: la mancanza dell'invito (perché è andato perso, o perché l'utente non è iscritto ecc.) non esonera gli utenti dal presentarsi. La presentazione alla verifica periodica è un adempimento obbligatorio; l'inottemperanza comporta sanzioni e, nei casi più gravi, il sequestro degli strumenti. La verifica (attualmente sospesa per i problemi legati al passaggio alle Camere di Commercio) ha luogo, in linea di principio, presso l'Ufficio Metrico (per il comune capoluogo nell'ufficio permanente, per gli altri comuni in quello temporaneo, istituito per il tempo previsto presso ciascun comune). I possessori di strumenti fissi o di stadere semplici di portata superiore a 50 kg, di stadere o bilance a piattaforma e di bilance automatiche possono ottenere la verifica periodica a domicilio, per questi soli strumenti, facendone domanda in tempo utile all'Ispettore Metrico, pagando l'indennità stabilita e presentando, se esistono, i pesi di rapporto. A tale scopo deve essere consegnata all'Ufficio metrico apposita richiesta (esistono dei modelli precisi, e anche l'invito del Comune è già predisposto), unitamente all' Attestazione del versamento previsto. Gli importi attualmente vigenti
sono:
Attenzione: per le richieste agli
uffici già passati alle Camere di Commercio i bollettini "centralizzati"
finora usati (c/c 119016 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato
di Viterbo) non vanno più bene. In attesa che i modelli vengano
uniformati bisognerà rivolgersi a ciascun ufficio metrico con cui
si deve avere rapporti, chiedendo i bollettini (se disponibili) o il numero
di c/c.
I pesi e le misure di capacità di metallo vanno sempre portati in ufficio. La presentazione deve avvenire nel giorno indicato sull'avviso; non è, invece, necessario farlo di persona, salvo il caso di cui al successivo comma. Chi fosse realmente impossibilitato può ottenere un diverso appuntamento, ma deve segnalarlo per tempo. Coloro che, ricevuto l'avviso o comunque invitati, ritengano di non essere utenti o che i loro strumenti non siano soggetti alla verifica, devono comunque presentarsi all'Ispettore nel giorno fissato, esporre la propria posizione ed eventualmente autocertificare quanto sostenuto con apposita dichiarazione da stendere, possibilmente, sugli stampati già preparati. L'avvenuta presentazione viene attestata dall'Ispettore con un certificato. Tale certificato deve essere conservato dall'utente presso l'esercizio cui si riferisce. Su di esso, a verifica effettuata, l'Ispettore aggiungerà gli strumenti e quant'altro ritenga opportuno. Nel caso in cui qualche strumento sia riconosciuto non correttamente funzionante, sarà rilasciato apposito ordine di aggiustamento, cui l'utente dovrà ottemperare. Naturalmente un ordine di aggiustamento
(anche nella sua versione di ordine di presentazione) può essere
emesso in qualunque momento, indipendentemente dalla verifica periodica
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