|
||
|
Coloro che nella propria attività fanno uso o sono tenuti a far
uso degli strumenti metrici indicati dalla legge in situazioni in cui la
misura deve essere comunque garantita a tutela della fede pubblica sono
definiti
Utenti metrici.
E' ammesso l'utilizzo di strumenti per uso interno di azienda. Al riguardo si mette in evidenza il fatto che spesso, da parte degli utenti, vengono considerati ad uso interno strumenti che non lo sono affatto. Pertanto, in tali situazioni, per evitare inconvenienti è opportuno ottenere un cenno di consenso da parte dell'Ispettore Metrico. In certi casi potrà essere necessario fare apposita richiesta. Similmente si dovrà agire da pare di coloro che ritengono di non essere utenti. Gli utenti metrici sono contenuti in appositi elenchi. Essi sono compilati distintamente per ciascun Comune della provincia, e contengono l'indicazione di tutti gli utenti che in esso esercitano un'attività per la quale è necessario o possibile utilizzare certi tipi di strumenti (quelli sottoposti alla verifica periodica). La normativa sull'argomento è in via di modifica. In passato i suddetti elenchi venivano predisposti all'inizio di ogni biennio dai vari Comuni, e chiamati "stati degli utenti"; la Legge 25.03.1997, n. 77 ha trasferito questo compito direttamente agli Uffici metrici (e quindi ora alle Camere di Commercio), con i dati già in possesso e con quelli che verranno loro inviati periodicamente dai Comuni, nonché dagli utenti stessi e da altre eventuali fonti. Agli utenti resta comunque (salvo
future diverse disposizioni) l'obbligo:
Per quanto riguarda il "movimento" degli strumenti metrici utilizzati, vi sono modalità diverse a seconda della situazione, che potranno essere chiarite direttamente. Per quanto riguarda la verifica degli strumenti, si veda la sezione Verifica periodica. Per le comunicazioni da effettuare si veda la sezione Modulistica. |
|
|