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Con il termine di Fabbricante Metrico si intende chiunque fabbrichi o ripari
strumenti metrici. Adempimenti vi sono anche per i soli venditori.
Naturalmente le incombenze e le
dotazioni variano, anche in modo consistente, a seconda del tipo di attività
e del livello al quale viene praticata.
Qui di seguito vengono esposte
alcuni dei citati adempimenti:
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Munirsi di tutta l'attrezzatura necessaria a svolgere l'attività
di riparatore metrico, con particolare riguardo alla dotazione di pesi,
misure e bilance, che dev'essere adeguata al tipo di attività che
si intende intraprendere.
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Farsi iscrivere come utente metrico nel comune ove ha sede
la ditta (o anche presso l'Ufficio Metrico).
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Far verificare i propri strumenti metrici dall'Ufficio Metrico,
oppure dagli altri organi eventualmente designati dalle disposizioni normative,
sia prima di intraprendere l'attività sia successivamente, con la
cadenza della verifica periodica biennale (o più frequentemente,
se necessario), oppure con quella indicata per particolari categorie di
strumenti.
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Concordare con l'Ufficio Metrico competente un'impronta per
il marchio con cui verranno sigillati i lavori eseguiti; far fabbricare
i punzoni, nella forma e nella quantità necessaria per tutte le
situazioni che si potranno creare (punzoni per martello, di dimensioni
diverse; punzoni per tenaglie; bollini adesivi che si distruggono se si
tenta di rimuoverli).
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Preparare due targhette in alluminio, eventualmente con incastrato
un piombino per la pinza, su cui imprimere l'impronta dei vari punzoni.
È opportuno che tali targhette abbiano dimensioni non troppo grandi
(potrebbe andare bene 5 cm x 8 cm), e dovranno contenere almeno il nominativo
della ditta, l'indirizzo e il marchio.
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Presentare apposita dichiarazione (in carta bollata, in duplice
copia, secondo lo schema allegato), da consegnare all'Ufficio Metrico insieme
a una carta bollata in bianco e alle due targhette di cui al punto 5.
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Dotarsi di un adeguato quantitativo di moduli per richiesta di verifica
a domicilio, contenenti la dichiarazione di responsabilità per gli
strumenti elettronici, con una formula del tipo: "Si dichiara che lo
strumento non ha subito alcuna modifica, e che i requisiti originari dichiarati
dal fabbricante per l'ammissione a verifica metrica sono rimasti invariati",
nonché di bollettini per il pagamento dei diritti per verifica a
domicilio. A questo riguardo bisogna tenere presente che:
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Gli importi attualmente vigenti sono di £ 10.000 per gli utenti del
comune capoluogo e di £ 15.000 per gli utenti degli altri comuni.
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I bollettini "centralizzati" finora usati (c/c 119016 intestato alla Tesoreria
Provinciale dello Stato di Viterbo) vanno bene solo per le richieste agli
uffici non ancora passati alle Camere di Commercio; per gli altri, in attesa
che i modelli vengano uniformati bisognerà rivolgersi a ciascun
ufficio metrico con cui si deve avere rapporti, chiedendo i bollettini
(se disponibili) o il numero di c/c. L'elenco di quelli finora noti a questo
Ufficio è consultabile su: elenco c/c.
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All'Ufficio Metrico deve essere consegnata, insieme all'apposita richiesta
l' Attestazione del versamento.
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Se operanti in fabbricazione o operazioni assimilate, dotarsi
anche di modelli 8 per la presentazione alla verifica prima. Anche su di
essi deve essere presente la dichiarazione di responsabilità per
gli strumenti elettronici.
Prima di agire è, in ogni caso,
vivamente consigliabile prendere contatti con il competente Ufficio Metrico.
Per gli adempimenti si veda anche:
Dichiarazione iniziale attività
Richiesta di verifica a domicilio
Per necessità può
essere consultato anche il seguente Elenco
dei Fabbricanti e riparatori metrici. Esso comprende tutti quelli attualmente
attivi residenti nelle province di Gorizia e Trieste, nonché alcuni
di altre province che però qui operano con regolarità. |
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